IL COLLOQUIO

Il Colloquio
di Marco Grossi
con Augusto Masiello, Giuseppe Scoditti, Fabrizio Lombardo, Alessandra Mortellitti, Marco Grossi, Valentina Gadaleta, William Volpicella e Alessadro Anglani.
Assistente alla regia Monica De Giuseppe Scene di Riccardo Mastrapasqua Luci Claudio de Robertis Grafica Davide Petruzzella
Produzione Teatri di Bari e Malalingua
Testo vincitore del Bando SIAE “Per chi crea” sezione Nuove Opere
IL COLLOQUIO, vincitore del Band° SIAE Nuove OperemPER CHI CREA” 2019, e uno spettacolo che, attraverso lo strumento del paradosso in un testo dal ritmo serrate sostenuto dall’affiatata squadra di attori, racconta un fenomeno reale degenerative che attraversa le dinamiche sociali proprie del mondo del lavoro: I’aumento della competitivita come element° propulsore di alterazioni emotive e comportamentali.
Lindividualismo forsennato e la necessity ormai ontologica di essere e soprattutto apparire come soggetti vincenti, provoca la distorsione della percezione delle variabili sociali e della dimensions temporale: vincere la competizione qualunque essa sia, afferrnarsi come professionista e farlo nel minor tempo possibile e una necessity imprescindibile in cui ogni occasione sprecata e un passo che accorcia la distanza dal fallimento e ogni ostacolo al conseguimento del success° e un nemico, antagonista per eccellenza del percorso iniziatico dellweroe aziendale. A partire dalla crisi del concetto di comunita emerge un individualismo sfrenato, dove nessuno 0 piCi compagno di strada ma antagonista, nemico da cui guardarsi. Questo soggettivismo, citando Zygmunt Bauman, ha minato le basi della modernity, l’ha resa fragile creando una società in cui, mancando ogni punto di riferimento, tutto si dissolve in una sorta di liquidità.
In Questo universo liquido si consuma il viaggio iniziatico raccontato ne IL COLLOQUIO, in cui il reclutamento di nuove risorse umane, i cosiddetti lalentr all’interno di una azienda, viene trasfigurato in vero e proprio rituale ordalico, attraverso cui un gruppo di giovani potrà, superata la prova, guadagnare l’amblto access° ally comunita degli adulti-occupati di success°. Essere esclusi apre un baratro di inadeguatezza in cui I’amor proprio precipita, le aspettative naufragano, l’immagine di se si dissolve nel giudizio vero o presunto, altrui e proprio.

I Personaggi
I personaggi dello spettacolo sono otto. Sei candidati chiamati ad un colloquio di gruppo: Aldo (Giuseppe Scoditti), onesto e competente ma senza fantasia, ansioso, gravato dalle molte pressioni familiari; Fabio Maria (Fabrizio Lombardo), cinico e ironico, vive la vita con distacco come se non ne fosse emotivamente coinvolto; Gala (Alessandra Mortellitti), solare e determinate, consapevole dei suoi mezzi, dotata di grande autostima si nasconde dietro a una maschera di costruita fragilità; Emanuele (William Volpicella), brillante, spigliato, molto superficiale e, in fondo, estremamente vulnerabile; Linda (Valentina Gadaleta), introversa e misteriosa, dai modi sbrigativi se non addirittura bruschi, non si espone se non e strettamente necessario, estremamente caparbia, ispira grande fiducia; Giuseppe (Marco Grossi), quarantacinquenne, candidate fuori eta, molto piu esperto degli altri del le dinamiche aziendali, non esiterà ad usare ogni mezzo per prevalere. Apparentemente timid° e dimesso.
II Recruiter (Alessandro Anglani), giovanissimo rampante arrivista, consapevole della sua posizione di potere, finira col rivelarsi vittima di una macchina troppo piCi grande di Iui. II top Manager (Augusto Masiello) carismatico, sicuro di se, egoriferito. Sa restare sempre a galls, considera gli altri esciusivamente come uno strumento anche se 6 molto bravo a dare un’impressione esattamente opposta.
La situazione 6 quells di un assessment, un cosiddetto colloquio di gruppo, in cui divers’ candidati siconfrontano rispetto alla soluzione di casi aziendali virtuali sotto rocchio attento di un esaminatore the dovra valutarne pregi e difetti, attitudine alla leadership, tendenza alla prevaricazione, capacity di fare squadra.
II colloquio presto si trasformera in una sorta di gioco di ruolo al massacro, in cui i partecipanti avranno un solo obiettivo: distruggere il nemico, svelandone le fragilita, attraverso una rete di alleanze machiavelliche e di ciniche svelte strategiche. II testo 0 un meccanismo ad orologeria in cui ii tong ironico e farsesco dell’inizio cede ii passo a una diinnensione grottesca, sarcastica e infine crudele.

LA RICERCA PRIMA DELLA MESSA IN SCENA:
L’intero cast ha partecipato, prima dell’inizio delle prove, ad una serie di incontri con consulenti che hanno perrnesso un avvicinamento all’opera attraverso un percorso di studio approfondito sulle dinamiche social’ e psicologiche legate al mondo del lavoro in contesti lavorativi aziendali altamente professionali e competitivi. Quail sono le piu innovative modality di colloquio nel reclutamento di risorse umane all’interno di un contesto aziendale? Quail le tecniche di selezione dei candidati? Quali le casistiche più diffuse a proposito di dinamiche relazionali legate alle gerarchie di potere? Questi contenuti, corredati da una serie di esemplificazioni, sono stati raccolti attraverso un proficuo lavoro di documentazione, anche sotto forma di interviste a responsabili e docenti delle risorse umane, imprenditori e dipendenti di aziende che, nel loro percorso lavorativo, hanno affrontato divers’ colloqui.
Per quello che concerne liambito piu strettamente legato alla psicologia del lavoro Ia ricerca 6 stata arricchita dalla consulenza di Valentina Gadaleta, parte del cast in quality di attrice ma anche Psicologa del lavoro, per unianalisi approfondita delle dinamiche psicologiche ed emotive che vengono messe in gioco, sia dal singolo che dal gruppo, nel torso di una selezione.
fondamentale e stato it contributo delliantropologo Felice Di Lernia, per lianalisi socio antropologica dei temi dello spettacolo e per approfondire i collegamenti tra gli antichi rituali e i loro corrispettivi contemporanei: l’idea del colloquio di lavoro come evoluzione moderna di un antico rituale ordalico. Oltre a questo, fondarnentale e stato il focus sully teorie del capro espiatorio come strumento di ordine sociale, e Ia teoria sul risentimento, approfondite da Rene Girard negli omonimi saggi. II percorso di scrittura finalizzato a far emergere uno spaccato sociale realistico anche attraverso un’indagine linguistica approfondita da parte del drammaturgo e regista Marco Gross’, il testo de IL COLLOQUIO e infatti it frutto di un attento studio sulle evoluzioni e involuzioni della lingua italiana in determinati contesti lavorativi: inglesismi, tecnicismi, acronimi e abbreviazioni stanno rapidamente mutando la nostra lingua. Della scrittura 0 evidente lo sviluppo parossistico di certi mutamenti linguistici fino alle vette dell’onomatopea e del surrealismo.
